Trasporto gratuito in tutta Italia per ordini superiori a € 46,50

L'olio d'oliva in gravidanza si può consumare?

L'olio d'oliva in gravidanza si può consumare?

L'olio d'oliva in gravidanza si può consumare ed è anche un alimento particolarmente indicato, in quanto fa bene sia al bimbo che alla mamma.

La gravidanza rappresenta per ogni donna un periodo di grandi cambiamenti. Il corpo si prepara a ospitare una nuova vita e, per soddisfare le esigenze del feto, avrà bisogno di più energia. Adottare uno stile di vita sano, e una dieta bilanciata che comprenda i giusti nutrienti, diventa quindi fondamentale per la salute e il corretto sviluppo del nascituro.

Ad esempio, se usato regolarmente come condimento durante i nove mesi d'attesa, l'olio extravergine di oliva può offrire molti benefici.

Infatti, l'olio EVO è ricco di vitamine A, D, E, K liposolubili che stimolano la mineralizzazione delle ossa del piccolo e prevengono la formazione di emorragie, ma si rivela un ingrediente particolarmente utile anche per evitare problemi di stipsi alla gestante.

Scopriamo allora quali sono tutti i benefici dell'olio di oliva in gravidanza.

 

Benefici e quantità di olio da consumare in gravidanza

 

Si può consumare olio in gravidanza?

 

L'olio d'oliva in gravidanza non solo può essere consumato, ma è anche altamente consigliato.

Rappresenta, infatti, uno degli alimenti alla base della corretta dieta della neo-mamma, in grado di influire positivamente sulla propria salute e su quella del piccolo in arrivo.

Se consumato nella giusta quantità è un alimento in grado di apportare molteplici benefici, ma è fondamentale che si tratti di un olio di oliva di qualità.

 

Quale olio usare in gravidanza?

 

L'olio d'oliva in gravidanza rappresenta il condimento ideale, dal momento che offre un rilevante apporto di acidi grassi monoinsaturi (come l'acido oleico) indicati dal Ministero della Salute tra quelli particolarmente importanti per il corretto sviluppo del nascituro.

Rispetto ad altre tipologie di oli che ne sono carenti, l'olio extravergine di oliva, contiene sostanze che aiutano le donne nel periodo della gravidanza come:

  • Polifenoli
  • Vitamine A, D, E, K
  • Omega 3 e Omega 6
  • Carotenoidi
  • Acido linoleico

Queste preziose proprietà rendono l'olio extravergine di oliva un valido alleato durante tutta la gravidanza non solo come alimento, ma anche come cosmetico grazie all'elevato contenuto di vitamine A ed E, che contribuiscono a mantenere elastica la pelle aiutando così a prevenire le smagliature.

Infatti, l'olio di oliva si rivela particolarmente utile a questo scopo soprattutto se massaggiato con movimenti circolari sulle zone interessate da questo inestetismo e, oltre a favorire l'elasticità, migliora la circolazione sanguigna e aiuta a mantenere la pelle morbida.

 

Scopri come nasce l'olio d'oliva con il metodo Guidobaldi. Scarica ora la guida!

 

Quanto olio mangiare in gravidanza?

 

La quantità ideale per una donna in gravidanza è 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva da distribuire ai pasti.

Ovviamente sarà la propria nutrizionista, in base al peso iniziale di partenza e al dispendio energetico di ciascuna donna durante le attività giornaliere, a fornire un'indicazione più precisa e legata alle specifiche esigenze di ciascuna gestante.

Per non alterarne le numerose proprietà e benefici dell'olio extravergine di oliva questo andrebbe consumato preferibilmente a crudo.

Non essendo un alimento legato alla toxoplasmosi si può mangiare l'olio crudo in gravidanza senza alcun timore e in totale sicurezza.

Il consumo di olio d'oliva in gravidanza fornisce sia energia sia preziose sostanze nutritive importanti per il benessere della mamma e del bambino, ed è per questo che è il condimento più consigliato dagli specialisti.

 

Perché scegliere l'olio EVO in gravidanza e allattamento

 

L'olio EVO è un ingrediente in grado di offrire molti dei nutrienti di cui si ha bisogno in gravidanza, rappresentando una straordinaria fonte di antiossidanti e vitamine, carotenoidi e polifenoli, Omega 3 e Omega 6.

Tutte sostanze indispensabili al corretto sviluppo del feto e che contribuiscono al benessere della mamma e del nascituro.

Inoltre, il corretto apporto di grassi contenuto nell'olio d'oliva non si limita ad offrire benefici durante la gravidanza, ma continua durante l'allattamento, garantendo al latte materno la presenza di acidi grassi indispensabili per lo sviluppo cognitivo del neonato.

 

Perché scegliere l'olio EVO in gravidanza e allattamento. Benefici e consumi

 

7 benefici dell'olio di oliva in gravidanza

 

Quali sono i benefici dell'olio d'oliva durante la gravidanza? Scopriamoli di seguito.

  1. Supporta la corretta crescita del nascituro grazie agli Omega 3, una categoria di acidi grassi essenziali per apportare benefici al cuore del bambino
  2. Migliora la funzione e lo sviluppo del cervello del piccolo
  3. Rafforza il sistema immunitario: la vitamina A aiuta a rinforzare le difese e favorisce la salute degli occhi. L'olio d'oliva è anche efficace contro la stanchezza di cui si può soffrire in gravidanza
  4. Contrasta la stitichezza in gravidanza, stimola le funzioni intestinali e migliora la funzionalità dell'apparato digerente che è fisiologicamente meno efficiente durante i nove mesi di attesa. Inoltre, l'olio d'oliva protegge la mucosa gastrica e limita l'ipercloridria alla base delle esofagiti da reflusso
  5. Mantiene toniche le pareti dei vasi sanguigni diminuendo il rischio di fragilità capillare e stimola la formazione del tessuto osseo del bambino grazie all'elevato contenuto di acido oleico
  6. Previene le smagliature che possono crearsi durante i nove mesi grazie alla vitamina E, che dona all'olio extravergine di oliva un forte potere antiossidante ed elasticizzante
  7. Aiuta la pelle a guarire le cicatrici post-parto legate al taglio cesareo: le vitamine K ed E, di cui l'olio d'oliva è naturalmente ricco, sono utili rispettivamente per favorire il processo di coagulazione del sangue e proteggere la pelle

Affinché l'olio d'oliva possa apportare tutti i numerosi benefici appena visti è di fondamentale importanza che sia di qualità e spremuto a freddo.

Un olio extravergine di oliva italiano, certificato secondo elevati standard qualitativi e proveniente da aziende agricole locali, è sicuramente tra gli oli più sani in commercio e contiene tutti i nutrienti utili a supportare la donna e il piccolo durante tutta la gravidanza e l'allattamento.

 

7 benefici del consumo di olio d'oliva in gravidanza e allattamento

 

Cosa mangiare per stare bene in gravidanza?

 

Adottare una dieta sana e bilanciata, che preveda il consumo di olio d'oliva in gravidanza, è fondamentale per la salute del nascituro.

A meno che non vi siano particolari indicazioni da parte del proprio medico, per garantire il giusto apporto di nutrienti si dovrebbero mangiare ad ogni pasto:

  • Alimenti che contengono carboidrati complessi (pane, pasta, riso e cereali)
  • Una porzione di proteine a scelta tra (pesce, legumi, tofu, tempeh, seitan, formaggio, uova e carne preferibilmente bianca)
  • Almeno una porzione di verdure di stagione
  • Almeno 2 litri di acqua al giorno

I grassi animali andrebbero, invece, evitati a favore di quelli di origine vegetale, il migliore dei quali è senza dubbio l'olio extravergine di oliva.

 

selezione-umbra

Olio nuovo: qualità e costi dell'olio EVO

Olio nuovo: qualità e costi dell'olio EVO

Vuoi conoscere la qualità e i costi dell'olio nuovo? Leggi l'articolo per...
Le migliori ricette tradizionali di Natale

Le migliori ricette tradizionali di Natale

Vuoi scoprire le ricette tradizionali di Natale? Leggi l'articolo per sapere...
Come conservare l'olio in inverno?

Come conservare l'olio in inverno?

Sai come conservare l'olio in inverno? Leggi l'articolo per scoprire i trucchi...