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Mignolatura dell'olivo, cos'è e quando avviene?

Mignolatura dell'olivo, cos'è e quando avviene?

Vuoi sapere cos'è la mignolatura dell'olivo? Leggi l'articolo per scoprire cos'è, quando avviene e perché è importante per produrre un olio di qualità.

Il ciclo di vita dell'olivo è suddiviso in diverse fasi, ognuna delle quali riveste un'importanza cruciale per la futura produzione di olio.

In particolare la mignolatura, ossia la fase in cui nascono i germogli dell'olivo, nella loro caratteristica conformazione in grappoli detti mignole. Ed è proprio da qui che deriva il nome di "mignolatura". Questa fase è fondamentale poiché determina il numero di fiori e, di conseguenza, la futura produzione di olive.

Gli olivicoltori devono prestare estrema attenzione a ogni stadio della vita dell'olivo, perché ognuno di essi gioca un ruolo fondamentale nella produzione di olio d'oliva di alta qualità.

Nello specifico, una buona mignolatura garantisce una produzione ottimale di olive e, quindi, di olio.

Ma che cos'è esattamente la mignolatura dell'olivo e quando avviene? Lo scopriremo in questo articolo. In particolare vedremo:

 

Cos'è la mignolatura e quando avviene

 

Che cos'è la mignolatura dell'olivo?

Come abbiamo detto, la mignolatura dell'olivo rappresenta una fase essenziale nel ciclo di crescita dell'olivo.

Si tratta del periodo che si estende dalla formazione delle mignole fino alla loro trasformazione in fiori, ossia la fioritura.

Le mignole sono, in pratica, i germogli giovani dell'olivo. Ognuna di queste sviluppa, in genere, tra i 10 e i 30 germogli che prendono la forma di grappoli.

Le mignole fanno la loro comparsa, solitamente, nel mese di marzo, mentre l'albero si riprende dall'inverno e si prepara a produrre i caratteristici fiori bianchi dell'olivo. La fioritura, in genere ha inizio a maggio, ma il suo momento preciso può variare in base alle condizioni climatiche.

Questa fase è cruciale per la futura produzione di olive e, di conseguenza, di un olio EVO di alta qualità.

 

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Qual è il periodo della mignolatura dell'olivo?

La nostra regione, l'Umbria, per le sue caratteristiche pedo-climatiche peculiari, è, per eccellenza, la terra degli uliveti.

Tra la fine di marzo e i primi di maggio, la natura dei nostri oliveti prende vita con una tavolozza di colori vivaci: i secolari ulivi si risvegliano con la comparsa di giovani germogli, le mignole.

Il periodo ideale per la mignolatura dell'olivo si colloca, dunque, durante la primavera, quando la pianta inizia a mostrare i primi germogli.

Questa fase è cruciale, perché rappresenta il momento in cui i germogli sono ancora giovani e teneri.

Quello che noi olivicoltori possiamo fare in questa fase della vita dell'olivo è, come vedremo tra poco, intervenire con le giuste pratiche di concimazione.

 

Quanto dura la mignolatura dell'olivo?

La mignolatura dell'olivo dura generalmente dalle tre alle quattro settimane. Come abbiamo detto, questo periodo inizia con la nascita delle mignole e si estende fino alla successiva fase di fioritura.

La durata della mignolatura è fondamentale per garantire una buona formazione dei fiori e la successiva produzione di olive.

Le condizioni climatiche, in questa fase, rivestono un ruolo cruciale. Ad esempio, una gelata tardiva in primavera potrebbe causare danni in grado di compromettere l'intero raccolto.

Conoscere tutte queste fasi aiuta il consumatore a capire come nasce l'olio di oliva. Un prodotto che, a tutti gli effetti, arriva dalla pianta alla tavola e che richiede la conoscenza da parte di noi produttori della nostra terra e dell'antica arte olearia.

 

Mignolatura: quanto dura e quando avviene

 

Quali trattamenti sono consigliati per le olive?

Seppure durante la mignolatura dell'olivo è la natura a seguire il suo corso, ciò che noi olivicoltori possiamo fare è considerare interventi mirati per favorire la salute delle piante e una futura produzione di olive di alta qualità.

Una strategia consigliata è l'applicazione di concimazione fogliare a integrazione di quella a terreno. Con elementi come il boro e l'azoto. Questi nutrienti, se utilizzati separatamente o in combinazione, possono essere integrati con l'uso di biostimolanti.

Questo approccio fornisce alle piante gli elementi nutritivi necessari per una crescita sana dei germogli, in modo da prepararli per una futura fioritura e per una produzione di olive di qualità superiore.

La produzione di un olio di oliva di qualità parte innanzitutto dall'amore, dalla cura per la terra e dal duro lavoro. E sono proprio questi i valori che noi della Società Agricola Trevi coltiviamo.

 

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