Ci sono controindicazioni nell'assumere olio di oliva a digiuno? Scoprilo nel nostro articolo insieme ai benefici del berne un cucchiaio a stomaco vuoto.
Negli ultimi anni l'assunzione di olio d'oliva al mattino a digiuno è diventata una pratica molto popolare. Alla diffusione di questa abitudine hanno contribuito anche i social media, sui quali molti influencer raccomandano il consumo di olio EVO a crudo prima della colazione per ottenere una serie di benefici per la salute.
L'oro verde, infatti, è una vera e propria miniera di antiossidanti, "grassi buoni", vitamine e minerali.
Tuttavia, poiché molte di queste sostanze sono termolabili, i loro effetti positivi si realizzano pienamente solo se l'olio non viene sottoposto a cottura.
Se ti attira l'idea di iniziare ad assumere olio di oliva a digiuno, ma temi possano esserci anche dei rischi, in questo articolo ti spiegheremo i vantaggi del consumarlo a stomaco vuoto e vedremo se esistono controindicazioni ed effetti negativi.
Forse stai pensando di fare come molti esperti di benessere e nutrizione suggeriscono e consumare quotidianamente un cucchiaio di olio al mattino. Allo stesso tempo, può darsi che ti stia chiedendo perché lo si deve assumere crudo e se l'olio di oliva a digiuno ha controindicazioni.
L'olio extravergine di oliva è un grande alleato della salute. Infatti, ha un'azione antinfiammatoria e apporta quantità significative di vitamina E e polifenoli, che proteggono dai danni causati dai radicali liberi e promuovono il rinnovamento cellulare.
Inoltre, è ricco di acidi grassi monoinsaturi (soprattutto acido oleico), i cosiddetti grassi "buoni", che aiutano a mantenere la salute dell'apparato cardiovascolare.
Questi effetti benefici risultano potenziati se l'olio non viene cotto, perché l'acido oleico si ossida con il calore e anche la vitamina E e i polifenoli sono termolabili.
Ma a cosa fa bene l'olio crudo in particolare? La sua assunzione contribuisce a tenere a bada diabete e ipercolesterolemia, perché l'acido oleico bilancia i livelli di colesterolo cattivo (LDL), aumentando quello buono (HDL).
In più, i grassi dell'olio EVO sono utili per stabilizzare la glicemia, perché favoriscono la modulazione dell'insulina, oltre a migliorare la digestione dei carboidrati e aumentare il senso di sazietà.
Infine, se l'olio non viene cotto, diventa ancora più efficace anche l'assorbimento delle vitamine liposolubili (A, E, D e K) contenute negli alimenti a cui lo si associa.
La pratica di bere un cucchiaio di olio a digiuno al mattino, mezz'ora prima della colazione è sempre più diffusa. Consumare olio a stomaco vuoto, infatti, ne aumenta i benefici, perché dopo il lungo digiuno notturno l'organismo ha una maggiore capacità di assorbimento.
Se seguita con costanza, i potenziali vantaggi di quest'abitudine sono notevoli. A beneficiarne prima di tutto è l'apparato gastrointestinale, per via dell'effetto protettivo dell'olio sulla mucosa gastrica e della sua capacità di contrastare l'intestino pigro.
È, soprattutto, grazie alla sua azione antinfiammatoria che l'olio assunto a stomaco vuoto mitiga i sintomi della gastrite e migliora la digestione. Per quanto riguarda la stipsi, invece, agisce come una sorta di lubrificante interno, favorendo il transito intestinale.
Un altro beneficio del consumo di olio crudo a digiuno sembra essere quello di aiutare la depurazione, poiché favorisce l'eliminazione delle sostanze di scarto da fegato e cistifellea. Pare anche che possa aiutare a prevenire i calcoli biliari.
Il consumo regolare di olio a stomaco vuoto (ma anche a stomaco pieno), inoltre, è considerato protettivo nei confronti dello sviluppo e della proliferazione delle cellule tumorali.
Nonostante i vantaggi, bisogna valutare il proprio stato di salute generale prima di iniziare questa pratica quotidiana. Infatti, non esistono panacee e anche l'assunzione di olio di oliva a digiuno ha controindicazioni.
Al contrario di quello che comunemente si potrebbe pensare, bere olio di oliva a digiuno non ha controindicazioni per la linea. Anzi, la sua alta percentuale di grassi buoni aiuta il metabolismo.
Non bisogna, però, esagerare ed è bene tenere sotto controllo le reazioni del proprio organismo. Per alcuni, infatti, consumare olio crudo a stomaco vuoto potrebbe avere un effetto eccessivamente lassativo.
Inoltre, chi soffre di patologie al fegato, alla cistifellea o all'intestino dovrebbe evitare l'assunzione a digiuno, perché la quantità di trigliceridi che gli organi si troverebbero a gestire potrebbe risultare troppo alta. In questi casi è meglio usare l'olio solo per condire e attenersi scrupolosamente ai consigli del medico.
Come sempre, quindi, la chiave di tutto è affidarsi al buonsenso e alla moderazione.
Sia che lo si consumi a digiuno sia che lo si usi a tavola, la cosa fondamentale per beneficiare degli effetti positivi dell'olio extravergine di oliva è sceglierne uno di qualità.
Se sei alla ricerca di un olio adatto a essere bevuto a digiuno, ti consigliamo di provare il nostro Olio EVO Elite. Grazie al suo sapore delicato e finemente fruttato, è più leggero e può risultare maggiormente gradito fuori dai pasti, rispetto ad oli con un sentore più amaro e piccante.