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Olio extravergine di oliva migliore, come riconoscerlo?

Olio extravergine di oliva migliore, come riconoscerlo?

Come riconoscere l'olio extravergine di oliva migliore prima dell'acquisto? Scopri quali sono i fattori da valutare per acquistare un olio di qualità.

L'olio EVO è uno degli alimenti più benefici per la nostra salute, ma a patto che sia effettivamente "extravergine" e che venga ben conservato sugli scaffali del supermercato.

Di conseguenza, il primo passo per acquistare l'olio extravergine di oliva migliore è quello di leggere con attenzione l'etichetta che si trova sulla confezione. Quest'ultima, infatti, permette di conoscere i valori nutrizionali, la provenienza, la categoria e le modalità di conservazione dell'alimento.

Per acquistare in modo davvero consapevole l'olio EVO migliore, è poi utile sapere quali caratteristiche lo rendono di qualità. Infine, è necessario anche tenere in considerazione il tipo di utilizzo che se ne vuole fare e le proprie preferenze organolettiche.

Recarsi direttamente presso un'azienda produttrice o un frantoio, accorciando così la filiera, rappresenta spesso la soluzione più semplice per essere certi di comprare un buon olio riducendo al minimo la possibilità di trovarsi davanti a prodotti di origine incerta o scadenti.

In questo articolo vedremo:

 

Come scegliere l'olio extravergine migliore al supermercato?

Condimento per eccellenza della dieta mediterranea, l'olio d'oliva è uno degli ingredienti più significativi della nostra tradizione alimentare.

Particolarmente amato da nutrizionisti e chef, rappresenta un prezioso alleato sia di chi predilige uno stile di vita sano sia di chi ha adottato un'alimentazione di tipo vegana (in sostituzione del burro e di altri grassi animali).

Oltre a essere buono, l'olio EVO è anche un toccasana per la salute. Infatti, è una preziosa fonte di vitamina E ed è ricco di antiossidanti. Ovviamente tutte queste proprietà vengono a mancare in tutti quei prodotti che non rispettano gli standard imposti dalla legge.

Non sempre è facile distinguere l'olio extravergine di oliva migliore tra gli scaffali del supermercato, ecco allora qualche consiglio per districarsi tra i diversi prodotti.

 

1. Leggere attentamente l'etichetta dell'olio EVO

L'etichetta può essere considerata come la carta d'identità dell'olio extravergine di oliva. È qui, infatti, che si possono trovare tutte le informazioni riguardanti il prodotto (alcune obbligatorie per legge, altre facoltative).

Inoltre, se il prodotto è italiano o possiede i marchi di qualità DOP o IGP, l'informazione è sempre riportata in etichetta. Dal momento che ricoprono un ruolo così importante sia per la consapevolezza quanto per la tutela dei consumatori è indispensabile che siano sempre: chiare, leggibili e indelebili.

Quindi, cosa deve riportare l'etichetta dell'olio extravergine di oliva migliore? Gli elementi che non possono mancare sono:

  • Denominazione di vendita del prodotto ("Olio Extravergine di Oliva").
  • Categoria dell'olio (ad esempio, "Olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici").
  • Paese di origine (ad esempio, "Olio extravergine di oliva ottenuto in Italia da olive raccolte in Italia").
  • Quantità netta.
  • Termine massimo di consumo, che dovrebbe essere riferito a un periodo di massimo 18 mesi dal confezionamento.
  • Informazioni nutrizionali: il valore energetico e la composizione in termini di macro e micronutrienti del prodotto (vengono riportati in riferimento a una quantità pari a 100 millilitri).
  • Nome del produttore e lotto di appartenenza: ragione sociale/marchio di chi ha prodotto l'olio; l'indirizzo dello stabilimento; lotto di appartenenza del prodotto.
  • Annata di produzione composta dall'indicazione di 2 anni (ad esempio, 2021/2022). In Italia, per l'olio extravergine di oliva, questa informazione è obbligatoria solo se il 100% dell'olio proviene dalla stessa campagna olearia.

I produttori possono apporre sulla confezione dei prodotti anche elementi non obbligatori per legge. Tra questi vi è la dicitura "estratto a freddo" o "prima spremitura a freddo", che indica che l'olio è stato ottenuto a una temperatura inferiore ai 27 °C.

 

ragazza al supermercato legge attentamentte l'etichetta sulla bottiglia dell'olio EVO per riconoscere il migliore

 

2. Fare attenzione al prezzo troppo basso dell'olio EVO

Un indicatore che dovrebbe far riflettere è il prezzo troppo basso: l'olio EVO venduto per pochi euro al litro al supermercato potrebbe non essere vero extravergine.

Infatti, la produzione di questa tipologia di prodotto è lunga e onerosa, dal momento che si ottiene solo con procedimenti meccanici e da olive selezionate e pregiate.

Quanto costa l'olio extravergine di oliva? Il prezzo di un olio EVO italiano di qualità non dovrebbe mai essere inferiore agli 8 euro al litro.

Qualsiasi olio EVO venduto a un prezzo più basso non potrebbe aver utilizzato olive raccolte e frante in Italia, rispettando gli elevati standard produttivi del nostro Paese.

 

3. Evitare bottiglie di olio EVO trasparenti

Sarebbe meglio non acquistare un olio venduto in un packaging trasparente. Non a caso i produttori più affidabili scelgono di utilizzare confezioni in acciaio inox o bottiglie di vetro scuro dotate di chiusura ermetica per i propri prodotti.

Perché la bottiglia dell'olio è meglio scura? La luce accelera il processo ossidativo dell'olio provocandone un rapido irrancidimento. Ecco perché nella scelta dell'olio extravergine d'oliva migliore è sempre bene privilegiare bottiglie di vetro brunito, di ceramica o latte metalliche.

In questo modo si è certi che il prodotto sia ben conservato e abbia mantenuto inalterate tutte le sue proprietà organolettiche.

 

4. Preferire un olio EVO estratto a freddo

L'olio extravergine di oliva migliore si ottiene rispettando tante piccole accortezze durante tutto il processo di produzione.

Secondo quanto previsto dal regolamento europeo per ottenere un buon olio EVO la spremitura deve avvenire grazie a un processo meccanico a freddo. Questo significa che durante il processo si mantiene la temperatura della pasta di olive al di sotto dei 27°C.

Ad esempio, per la produzione dei propri blend, il nostro frantoio utilizza un metodo di produzione che coniuga tecniche agronomiche e produttive avanzate. Solo le olive sane, giunte al giusto livello di maturazione, vengono raccolte, messe in cassette di plastica forate e portate al frantoio. Ed è qui che vengono lavorate entro le 12 ore successive e spremute rigorosamente a freddo.

L'olio che ne nasce è ricco di polifenoli e mantiene inalterate tutte le proprietà organolettiche e nutritive delle olive utilizzate, donando un sapore ineguagliabile e inconfondibile a ogni piatto.

 

4 consigli per riconoscere il miglior olio EVO al supermercato

 

Perché acquistare l'olio extravergine d'oliva in frantoio?

La risposta è semplice: per avere la sicurezza di acquistare l'olio extravergine di oliva migliore.  

Spesso, infatti, la sola dicitura "olio extravergine di oliva" non è sufficiente a proteggere i consumatori da prodotti di scarsa qualità. Non di rado bottiglie dal packaging accattivante contengono, in realtà, olio ottenuto da olive malsane o dal mancato rispetto di alcune buone prassi di produzione e conservazione durante tutta la filiera.

A confermarlo è anche un recente test effettuato da Il Salvagente su 20 campioni di olio EVO tra i più noti e acquistati nei supermercati e discount italiani.

Dai risultati delle analisi, effettuate dal laboratorio chimico e dai panel test dell'Agenzia delle Dogane, è emerso, infatti, che ben 11 dei 20 oli analizzati sono classificabili come "vergini". Nonostante l'indicazione in etichetta riportasse la dicitura "olio extravergine di oliva".

Questo non rappresenta un danno per la salute dei consumatori, ma per il portafoglio sicuramente sì, dal momento che spesso si decide di spendere qualcosa in più per acquistare un olio extravergine di oliva migliore.

Ecco perché accorciare la filiera e recarsi direttamente in un frantoio affidabile rappresenta un buon modo per essere certi di portare in tavola un olio di qualità



Impara a riconoscere un olio d'oliva originale con questa breve e semplice guida. Scaricala ora!

 

6 vantaggi dell'acquisto dell'olio EVO in frantoio

Visitare un frantoio per assaggiare l'olio (soprattutto quello nuovo in autunno) è un'esperienza e un piacere che coinvolge tutti i sensi.

Inoltre, spesso i frantoi aprono le porte dei propri stabilimenti così da poter mostrare ai propri clienti come viene prodotto l'olio extravergine d'oliva. Non di rado, queste visite si concludono con delle vere e proprie degustazioni, dove è possibile assaporare l'olio e i prodotti locali.

Diventa così possibile vedere di persona il metodo di lavorazione, assaggiare i diversi blend e scegliere il proprio olio extravergine d'oliva preferito.

I vantaggi dell'acquisto dell'olio in frantoio sono, dunque, molteplici:

  1. Avere la certezza di acquistare l'olio extravergine di oliva migliore, frutto della lavorazione di olive nostrane frante nel rispetto delle normative nazionali ed europee;
  2. Vedere di persona l'intero processo produttivo;
  3. Avere la possibilità di assaggiare i diversi blend prodotti;
  4. Poter acquistare l'olio nuovo appena lavorato e confezionato;
  5. Disporre dei consigli dei mastri oleari su come abbinare i diversi tipi di olio alle differenti pietanze, un po' come avviene per i migliori vini;
  6. Instaurare un rapporto di fiducia con i frantoiani.

Se non si ha la possibilità di recarsi in frantoio una valida alternativa per acquistare l'olio extravergine di oliva migliore è quella di verificare se l'azienda dispone di un sito web dove comprare l'olio EVO online.

 

6 vantaggi dell'acquisto dell'olio EVO migliore in frantoio

 

Come riconoscere un olio extravergine di qualità?

In questo articolo abbiamo visto quali sono le informazioni indispensabili da individuare per poter acquistare l'olio extravergine di oliva migliore.

Saper leggere le etichette è fondamentale per poter fare una scelta consapevole e conoscere cosa si sta portando a tavola.

È utile ricordare che la normativa europea ha fissato degli standard qualitativi minimi basati su specifici parametri proprio per poter garantire la qualità dei prodotti che si trovano in commercio. Per poter essere etichettato come "extravergine di oliva", l'olio deve essere ottenuto dalla spremitura a freddo del frutto dell'oliva attraverso processi meccanici, senza l'uso di solventi o prodotti chimici.

Dal punto di vista organolettico non deve presentare difetti e il suo livello di acidità non deve mai essere maggiore dello 0,8%. Inoltre, il numero di perossidi non deve superare i 20 MEQ O2/KG (ossigeno per chilo di olio). Questo valore è importante perché rappresenta un campanello di allarme sul grado di ossidazione dell'olio e, di conseguenza, sul suo stato di deterioramento.

Un ulteriore parametro che un buon olio extravergine di oliva deve possedere è quello dei polifenoli che non dovrebbero mai scendere sotto le 150 P.P.M. (parti per milione).

Ma come fare per essere certi che la bottiglia che si vuole acquistare contenga realmente un olio extravergine di qualità? Un buon modo per essere certi di comprare olio buono è quello di recarsi di persona presso un frantoio di fiducia.

In questo modo è possibile non solo verificare il metodo di lavorazione, la cura e l'attenzione prestate lungo tutto il processo produttivo, ma anche degustare l'olio extravergine di oliva appena lavorato per apprezzarne tutto il profumo e il sapore prima dell'acquisto.

 

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