Qual è il significato di olio EVO? L'acronimo EVO indica l'olio extravergine d'oliva, ma che differenza c'è tra olio EVO e olio di oliva? Scopriamolo insieme!
Negli scaffali del supermercato si trovano facilmente l'olio di girasole, quello di semi di arachidi e magari anche quello di riso, ma non l'olio EVO. Almeno finché non se ne coglie il significato.
Infatti, l'acronimo EVO viene utilizzato in cucina per indicare l'olio extravergine di oliva, un olio di categoria superiore, che si ottiene esclusivamente attraverso procedimenti di tipo meccanico, affinché mantenga intatte tutte le qualità del frutto dell'oliva.
È facile intuire come un olio di questo tipo abbia un profilo gustativo e aromatico unico e sia in grado, non solo di valorizzare qualsiasi piatto, ma anche di apportare notevoli benefici per la salute.
Per effettuare una scelta consapevole tra le numerose proposte presenti sul mercato, scopriamo cosa rende speciale l'olio extravergine di oliva. Tanto da conferirgli caratteristiche organolettiche, nutrizionali e sensoriali così pregiate.
- Qual è il significato di olio EVO?
- Quali sono le caratteristiche dell'olio EVO?
- Quali sono le tipologie di olio EVO?
Qual è il significato di olio EVO?
Il significato di Olio EVO è "Olio Extravergine di Oliva". L'acronimo EVO è stato utilizzato per la prima volta in Italia, dall'agronomo Massimo Epifani, per distinguere l'olio extravergine di oliva dal semplice olio d'oliva.
Se all'apparenza possono sembrare uguali, nella realtà questi due prodotti sono estremamente diversi tra loro, a partire dal metodo di produzione fino ad arrivare alle caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
Per tutelare la qualità dell'olio EVO da possibili contraffazioni, ogni lotto di olio prodotto e commercializzato in Europa deve rispettare rigorosi parametri stabiliti dalla Comunità Europea. Infatti, con un apposito Regolamento CEE è stata introdotta una classificazione commerciale degli oli di oliva, particolarmente utile per aiutare i consumatori nella scelta dell'olio da portare a tavola.
Che differenza c'è tra olio EVO e olio di oliva?
L'olio EVO è un olio di categoria superiore prodotto con la sola spremitura di olive sane, lavorate esclusivamente con procedimenti meccanici a freddo (ossia a temperature inferiori a 27 gradi) e senza l'aggiunta di additivi. Il grado di acidità dell'olio deve essere inferiore allo 0,8% e, sotto il profilo organolettico, non deve presentare difetti.
Il Metodo Guidobaldi utilizzato dalla Società Agricola Trevi "Il Frantoio" per produrre il proprio olio EVO prevede che solo i frutti sani e raccolti dalla pianta, vengano moliti entro le 12 ore dal raccolto e spremuti a freddo. Il risultato è un olio EVO ricco di polifenoli che riesce a valorizzare ogni piatto con il gusto inconfondibile delle migliori olive umbre.
La differenza tra l'olio EVO e il semplice olio di oliva risiede principalmente nel metodo di produzione e nel grado di acidità, che può arrivare al 2%. Caratteristiche queste che ne influenzano tanto le qualità organolettiche, quanto il grado di digestione.
Ricavato da un blend di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini, l'olio di oliva subisce un tipo di lavorazione che lo impoverisce o, peggio ancora, lo priva del suo contenuto di vitamine e di antiossidanti. Di conseguenza, perde tutte le virtù organolettiche e nutraceutiche presenti nell'olio EVO.
Quali sono le caratteristiche dell'olio EVO?
Scegliere l'olio EVO significa consumare un olio che al palato non ha eguali, con il suo sapore fruttato, leggermente amaro e piccante.
Ma significa anche scegliere un alimento in grado di apportare numerosi benefici all'organismo, grazie alle vitamine E e K, ai minerali (sodio, potassio, ferro e zinco), ai polifenoli e ai fitosteroli.
Inoltre, l'olio extravergine di oliva è ricco di acidi grassi monoinsaturi, i cosiddetti grassi "buoni". Questi, insieme all'acido oleico, contribuiscono a ridurre il livello di colesterolo cattivo (LDL) e ad aumentare quello buono (HDL), prevenendo l'insorgenza di malattie cardiovascolari.
I numerosi polifenoli presenti nell'olio EVO aiutano a rallentare il processo di invecchiamento cellulare, contrastando i radicali liberi.
Tra tutti i grassi, l'olio EVO è tra i più digeribili e, rispetto a quelli di origine animale, se usato con moderazione, contribuisce a ridurre il rischio di obesità, aiuta a favorire la normale motilità intestinale e a depurare il fegato.
Quali sono le tipologie di olio EVO?
Abbiamo visto il significato dell'olio EVO e come, per potersi definire "extravergine di oliva", l'olio debba possedere caratteristiche ben precise stabilite dall'Unione Europea.
Tuttavia, ci sono diverse tipologie di olio EVO che si distinguono per essere ottenuti da un'unica varietà di oliva, detta cultivar, in questo caso si parla di olio monovarietale o monocultivar. Oppure possono nascere dall'unione di oli EVO ottenuti da differenti cultivar, in questo caso si parla di blend.
In entrambi i casi, per assicurarsi un prodotto dalle proprietà organolettiche e nutrizionali elevate è sempre utile verificare sull'etichetta dell'olio che il luogo di produzione e di origine delle olive sia italiano. Ad esempio: "olio extravergine di oliva, ottenuto in Italia da olive raccolte in Italia".
Esistono, inoltre, oli EVO caratterizzati da una qualità ancora superiore. Ne sono un esempio quelli che hanno ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (DOP)come avviene per l'olio extravergine di oliva umbro DOP.
Un'ulteriore tipologia di olio EVO è quello aromatizzato. Infatti, l'olio EVO è quello che si presta meglio per essere aromatizzato con erbe aromatiche di stagione. L'olio alla salvia, ad esempio, può essere utilizzato per insaporire in modo semplice e naturale numerose pietanze durante la cottura o come condimento a crudo.
Dai blend agli oli monovarietali, dalle DOP agli oli aromatizzati le tipologie di olio EVO disponibili in commercio sono molteplici.
L'importante è scegliere sempre con accortezza produttori affidabili in grado di offrire un olio di primissima qualità, che possa soddisfare il palato e allo stesso tempo migliorare la salute.