È un alimento cardine della dieta mediterranea. Per l'inconfondibile gusto e le molteplici proprietà benefiche sul nostro organismo, non può assolutamente mancare sulle tavole degli italiani.
Parliamo dell'olio extravergine di oliva, frutto della terra ma anche di una tradizione olearia secolare che ha reso il nostro Paese il maggior produttore di oro verde del mondo.
Proprio dal nostro territorio proviene infatti il 67% della produzione mondiale di olio di oliva e gli italiani ne consumano complessivamente circa 500.000 tonnellate l'anno.
Non solo quantità, ma anche grande qualità dell'olio nostrano: dei 132 extravergini europei che hanno ottenuto le certificazioni DOP e IGP, 42 DOP e 7 IGP provengono dal Belpaese.
Ma cos'ha di speciale l'olio di oliva, in particolare l'olio EVO italiano, oltre a un sapore che conquista al primo assaggio?
Prima di entrare nel merito dei suoi benefici è innanzitutto fondamentale, quando si parla di olio, distinguere tra olio di oliva e olio extravergine.
Superfluo forse dire che il secondo rappresenta senza dubbio la categoria nettamente superiore per la quale la normativa europea ha stabilito gli standard qualitativi minimi che un olio deve rispettare per potersi definire extravergine e che riguardano:
L'olio EVO è ottenuto dalla spremitura di sole olive sane senza alcuna aggiunta di additivi chimici.
L'olio di oliva invece deriva dalla miscelazione di un olio che ha subito un processo chimico per la correzione dei difetti con olio vergine, può presentare alcuni difetti sensoriali anche se a un livello molto basso e il suo livello di acidità può arrivare anche al 2%.
Scegliere per la propria tavola un olio extravergine di oliva italiano, meglio ancora se DOP, è dunque il primo passo per poterne trarre tutti i benefici.
Iniziamo rispondendo a una domanda: quante calorie ha l'olio evo di oliva?
Ben circa 900 calorie ogni 100 grammi.
Quindi 100 ml di olio di oliva contengono inoltre 92 g di grasso, di cui solo 14 g sono acidi grassi saturi (i cosiddetti grassi "cattivi") mentre i grassi restanti sono insaturi e in grandissima parte monoinsaturi (i grassi "buoni").
Visti questi valori, è evidente che, seppur la tentazione di abbondare nelle quantità potrebbe essere forte, usare questo alimento con parsimonia è d'obbligo.
3 cucchiai al giorno sono la quantità consigliata per insaporire i piatti senza compromettere peso e salute.
Altra buona pratica, dove possibile, è consumarlo crudo in modo da preservare le proprietà salutari del frutto, in particolari in termini di polifenoli e di vitamina E.
Vediamo ora quali sono le proprietà nutraceutiche di questo alimento:
Un superfood che, usato con moderazione, rappresenta un vero toccasana per la nostra salute.
Per poter apportare i benefici appena elencati, è fondamentale che ogni passaggio del processo produttivo dell'olio, dalla pianta alla tavola, sia stato eseguito a regola d'arte, specialmente in due fasi:
Per garantire la perfetta conservazione delle olive e preservarne le proprietà benefiche, è fondamentale che questa operazione venga effettuata tempestivamente.
Affinché possa essere definito "Olio Extravergine di Oliva", inoltre, dovrà trattarsi di «un olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici», quindi senza l'utilizzo di prodotti chimici.
La domanda può sembrare banale. Ma, se è vero che il principale uso dell'olio è in cucina, i modi in cui può essere impiegato non sono altrettanto scontati a tavola e non solo.
Quello che sicuramente saprai è che si può utilizzare l'olio EVO per condire a crudo, che è senz'altro il modo migliore per preservarne le proprietà.
Quello che forse non sai è che l'olio di oliva è la scelta migliore anche per qualsiasi altro tipo di preparazione in cucina.
Vediamo perché.
Gli oli migliori per la cottura sono quelli con il più alto valore di grassi monoinsaturi che, a differenza di quelli polinsaturi, presentano un'elevata stabilità alle alte temperature cioè un elevato punto di fumo.
Quello dell'olio di oliva arriva fino a 210°.
Ciò significa che i grassi presenti nell'oro verde non si decompongono e non producono sostanze dannose per la salute, a differenza di altri prodotti frequentemente utilizzati.
Se durante la cottura noti l'emissione di un fumo biancastro vuol dire che il punto di fumo è stato superato e dovresti cambiare il tipo di grasso usato.
Ciò premesso ti consigliamo di utilizzare l'olio extravergine anche per preparazioni in cui, forse, non hai l'abitudine di usarlo:
Vediamo ora gli usi dell'olio di oliva, a cui forse non avevi pensato, al di fuori della cucina.
Come abbiamo visto, l'olio di oliva svolge una potente azione antiossidante.
In particolare l'elevata concentrazione di acido oleico si rivela preziosa per le proprietà nutrienti, lenitive ed emollienti sulla la pelle mentre l'acido linoleico, la vitamina E e lo squalene esercitano un'azione riparatoria, antinfiammatoria e protettiva della cute.
Per questi motivi può essere utilmente utilizzato per:
Non solo un ottimo alimento dunque, ma anche un alleato di bellezza semplice ed efficace.
Abbiamo visto le principali caratteristiche che fanno dell'olio di oliva un vero elisir di salute e bellezza, in cucina e non.
Abbiamo anche detto come sia importante, per preservarne proprietà e benefici, scegliere un prodotto di altissima qualità che, a partire dalla raccolta, rispetti i più elevati standard produttivi.
In questo senso, l'olio extravergine di oliva italiano rappresenta la migliore per il consumatore.