Più che un assaggio, una degustazione di vini è un’esperienza che coinvolge vista, olfatto e gusto. Scopri tutti i segreti per organizzarne una a casa tua.
I vini non sono tutti uguali e, per apprezzare le caratteristiche organolettiche peculiari di ognuno fino in fondo, vanno assaporati con calma. Non basta berli, bisogna prendersi il tempo necessario per osservarne il colore e assorbirne l’aroma e lasciare che il palato ne apprezzi tutte le sfumature.
Una degustazione è quasi un rito e, come tale, richiede una preparazione e un’esecuzione specifiche. Il rischio, altrimenti, è quello di non riuscire a godere davvero del piacere che il vino può regalare.
Se stai pensando di organizzarne una a casa tua, in questo articolo ti spiegheremo come fare.
Una degustazione di vini non si può improvvisare, ma questo non significa che per farne una si debba essere dei sommelier. Scegliendo con cura i vini da assaggiare e servendoli nel giusto ordine, in bicchieri adatti e alla giusta temperatura, anche chi non lo è può effettuare un assaggio consapevole.
Se si desidera assaggiarne più di uno, la corretta scelta dei vini è la chiave per il successo. Bisogna accertarsi che si abbinino tra loro e non esagerare con il numero, evitando di andare oltre i quattro o al massimo cinque.
Per una scelta coerente, si possono degustare solo bianchi o solo rossi, oppure solo prodotti provenienti dallo stesso territorio. Per esempio, si può assaggiare una selezione dei migliori vini dell’Umbria.
Per apprezzarne le qualità, i vini devono essere degustati nel giusto ordine, partendo dal più delicato per arrivare al più corposo. Inoltre, vanno serviti nei bicchieri adatti, affinché possano ossigenarsi e sprigionare tutti i loro aromi e sapori. Se non li si possiede, quindi, bisognerà procurarsi dei calici in vetro.
Nella fase di preparazione bisogna anche assicurarsi che ciascun vino sia portato alla temperatura ideale, che varia da prodotto a prodotto, per cui è opportuno informarsi in anticipo.
Una degustazione di vini è un processo che richiede l’uso di tre dei cinque sensi: la vista, l’olfatto e il gusto.
La prima fase è quella dell’osservazione e appoggiare il bicchiere su una tovaglia bianca facilita questa operazione. L’analisi visiva del vino è fondamentale, perché il colore del prodotto dà informazioni anche sul grado di invecchiamento e sul tenore alcolico.
Una volta rilevate le caratteristiche cromatiche, entra in gioco l’olfatto. La fase successiva della degustazione è, infatti, la valutazione delle note aromatiche del vino. Il calice va avvicinato al naso, tenendolo fermo in posizione inclinata. Inspirando profondamente e lentamente ci si potrà fare una prima idea del bouquet che caratterizza il prodotto.
Infine si arriva alla fase dell’analisi gustativa, in cui si assaggia un sorso di vino, trattenendolo in bocca per qualche secondo, per dare il tempo alle papille gustative di distinguerne le caratteristiche. Durante l’assaggio si percepiscono elementi come il sapore, la struttura e la persistenza del vino.
Il processo, che è in parte simile a quello di degustazione dell’olio, va ripetuto per ogni vino. Tra un assaggio e l’altro, si può pulire il palato consumando alimenti dal sapore neutro, come dei grissini o del pane.
Per una corretta degustazione dei vini occorre tenere conto del fatto che vini bianchi e rossi richiedono temperature di servizio e bicchieri diversi, nonché una differente ossigenazione.
Salvo rare eccezioni, i rossi non vanno serviti freddi. La loro temperatura ideale di servizio è compresa tra i 14 e i 20°C e varia a seconda che si tratti di rossi giovani o di vini mediamente o molto strutturati.
Per dare loro modo di ossigenarsi adeguatamente, i rossi vanno serviti in calici ampi. Se si tratta di vini strutturati, si può anche ricorrere al decanter.
Invece, i vini bianchi vanno serviti a bassa temperatura, senza però esagerare, per non azzerarne le caratteristiche. In generale, la temperatura di servizio ideale per un bianco va dai 7 ai 12°C.
Per i vini bianchi vanno usati bicchieri più stretti, che hanno una forma “a tulipano”. Questo tipo di calici trattengono meglio gli aromi, permettendo di godere pienamente della delicatezza dei bouquet fruttati o floreali.
Per l’acquisto di vini da assaggio ci si può recare presso un’enoteca ben fornita, meglio se di propria fiducia, per evitare brutte sorprese. Se si è sufficientemente esperti, ci si può anche rivolgere direttamente alle cantine.
L’alternativa più pratica, tuttavia, è quella di acquistarli online, per riceverli comodamente a casa propria. I canali migliori per farlo sono i negozi virtuali delle cantine stesse oppure i siti web specializzati più rinomati.
Noi de Il Frantoio ti proponiamo una selezione dei migliori prodotti tipici umbri, tra cui un’ampia scelta di vini DOC, IGT e DOCG dalle migliori cantine della regione. Le nostre proposte includono sia bianchi che rossi, tra cui il prestigioso Sagrantino di Montefalco DOCG.
Sul nostro sito forniamo tutte le informazioni necessarie su ciascun vino, inclusi la cantina di produzione, la temperatura ideale di servizio e gli abbinamenti culinari più adatti. Affinché tu possa godere di ciascun prodotto non solo per una degustazione di vini, ma anche per accompagnare piacevolmente un pasto.