I legumi più proteici sono alleati della linea e della salute, grazie al ridotto contenuto di grassi e calorie. Scopri quali sono quelli più nutrienti.
Un tempo considerati un cibo "povero", oggi ai legumi è stata riconosciuta l’importanza che meritano e sono apprezzati sia per il sapore sia per le loro proprietà benefiche.
Tra i loro pregi ci sono l’elevato contenuto proteico e il ridotto apporto di grassi, che li rendono molto nutrienti pur avendo relativamente poche calorie. Inoltre, sono anche ricchi di vitamine, minerali e fibre e completamente privi di glutine.
Sono, quindi, una risorsa per chi vuole mangiare sano, ma non intende rinunciare al gusto, o per chi cerca un valido sostituto della carne nelle diete vegetariane e vegane.
In questo articolo ti spiegheremo quali dovresti portare sulla tua tavola, se vuoi fare il pieno di energia.
Tra i legumi più proteici e saporiti ci sono quelli di Colfiorito. In questa frazione del comune di Foligno (PG) si coltivano fin dall’antichità cereali e leguminose di alta qualità.
Il territorio di Colfiorito è situato nel cuore dell’Appennino Umbro-Marchigiano, sull’omonimo altopiano a 780 metri sul livello del mare. Il terreno paludoso offre le condizioni ideali per la coltivazione di alcune specie vegetali, tra cui la famosa patata rossa, che ha meritato il marchio IGP.
Grazie a questo particolare habitat e ai metodi di coltura adottati, i legumi di Colfiorito sono tra i più genuini e abbondano di proprietà benefiche. Infatti, i terreni in cui crescono non sono sfruttati attraverso l’agricoltura intensiva, che impoverisce il suolo e riduce la biodiversità.
Insieme alla coltivazione delle lenticchie e dei ceci, nell’area è ancora comune quella di alcuni tra i legumi più ricchi di proteine, che altrove sono quasi scomparsi.
Un tempo protagoniste della dieta contadina, la roveja e le cicerchie meritano sicuramente di essere riscoperte. Queste leguminose antiche non hanno nulla da invidiare alle specie più note in termini di gusto e proprietà nutrizionali e sono un’ottima alternativa alle proteine di origine animale.
La quota di proteine nei legumi varia in base alla specie e alla varietà. In generale, tutte le leguminose hanno un apporto proteico elevato e insieme alla frutta secca e ai cereali integrali sono tra gli alimenti vegetali più nutrienti.
Il legume con la maggior percentuale di proteine è la soia (quasi il 40%). Il suo consumo abbondante, però, è sconsigliato per via della possibile presenza di OGM e per la ricchezza di fitoestrogeni, che possono interferire con l’equilibrio ormonale.
Meglio, quindi, orientarsi su alternative più sicure, che – se provenienti da agricoltura certificata – possono essere consumate anche quotidianamente senza rischi.
Ecco quante proteine contengono i legumi più consumati ogni 100 g:
Come si diceva, tuttavia, vale la pena di riscoprire e portare in tavola con regolarità anche quelli antichi. Infatti, le cicerchie contengono circa 28 g di proteine ogni 100 e sono tra i legumi più proteici in assoluto. Una pari quantità di roveja secca, invece, ne apporta intorno a 23 g.
Infine, anche se molti non lo sanno, anche le arachidi fanno parte della famiglia delle leguminose e hanno una quantità di proteine di circa 26 g ogni 100.
Per gustare la zuppa mista di Colfiorito, le cicerchie e gli altri legumi più proteici del territorio, l’ideale è rivolgersi ai produttori locali.
Questa zuppa gustosa, nutriente e salutare arriva direttamente dalla tradizione contadina umbra. Nella ricetta originale contiene legumi ricchi di proteine come fagioli borlotti e cannellini, cicerchie, lenticchie intere e decorticate e ceci. Inoltre, include il farro e l’orzo perlato.
La presenza sia dei legumi che dei cereali la rende un piatto unico bilanciato e povero di grassi, con cui fare il pieno di energia e di fibre.
Noi de Il Frantoio ti proponiamo una selezione di specialità umbre, tra cui ci sono anche diverse varietà di legumi secchi e cereali di alta qualità, scelti accuratamente per te tra le migliori aziende agricole della zona.
I legumi sono alimenti versatili e possono essere gustati in mille modi. Comunque si scelga di prepararli, il modo perfetto per esaltarne il sapore e aumentarne i benefici per la salute è condirli con olio EVO.
Anche l’olio extravergine di oliva, infatti, è ricco di proprietà salutari. Grazie all’alto contenuto di Omega-3 e Omega-6, aggiunge una quota di grassi “buoni” ai piatti preparati coi legumi più proteici, rendendoli un vero toccasana per il benessere.
Il segreto, però, è scegliere quello giusto. Non tutti gli oli si sposano alla perfezione con i legumi, soprattutto se si tratta di zuppe. Quelli più leggeri, in particolare, sono meno adatti per questo abbinamento.
Il connubio ideale è quello con un olio EVO corposo, dal sapore intenso e dagli aromi decisi, che non vengano coperti dal gusto pronunciato delle leguminose.
Se vuoi assaporare al meglio i legumi di Colfiorito, ti consigliamo di provarli insieme ai nostri Olio EVO Trevi DOP Umbria e Olio EVO Famiglia. L’alchimia tra queste eccellenze del territorio ti regalerà un’esperienza gastronomica indimenticabile, che farà bene sia al palato che al corpo.